il Museo segnala: La disobbedienza della bellezza

La disobbedienza della bellezza
L’idea del convegno è nata da qui, dall’esigenza di conoscere i percorsi tentati dalla poesia nel Novecento, scegliendo alcuni poeti, più o meno noti, che hanno saputo generare quel “lampo”. L’interesse si è poi allargato alle esperienze di altri autori, nostri contemporanei, che da quei poeti hanno tratto ispirazione alla ricerca di loro autonomi e originali cammini. A loro abbiamo chiesto di riflettere su quale significato abbia oggi la parola poetica e se, attraverso di essa, la bellezza possa avere ancora un valore salvifico per un’umanità sempre più spogliata di sensibilità e di attenzione verso il mondo che è tra-noi.