Mario Tozzi tra Verbania e Francia, a cura di Elena Pontiggia
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Protagonista dell’arte fra le due guerre, Mario Tozzi ha portato la Francia in Italia e l’Italia in Francia. Tozzi era giunto a Suna da piccolo, al seguito del padre, medico condotto. Ricorda il fratello Arnaldo: “Mario ha cinque anni: animo sensibilissimo, il suo impatto col lago è esaltante: lo rapiscono l’azzurro del cielo e delle acque, l’isola dei Pescatori – miracoloso villaggio galleggiante – i monti circostanti che all’improvviso sembrano divergere per consentire la visione della catena alpina sfolgorante di neve. Ed ecco finalmente Suna con le sue bianche case allineate dietro il grande porto ora scomparso… Mario adulto, anziano, sempre ricorderà quegli anni felici”. E a Suna (dove alla metà degli anni dieci, quando studiava all’Accademia di Bologna, tornava tutte le estati), l’artista rimarrà sempre legato.
Seguirà piccolo rinfresco