sull’irrequietezza del divenire
Palazzo Viani Dugnani, via Ruga 44, Verbania
segreteria@museodelpaesaggio.it

sull’irrequietezza del divenire è un’indagine artistica sui corpi, a partire dal corpo.
Nato da una riflessione sugli spazi residuali, quegli interstizi urbani dimenticati – lo spazio incolto tra due edifici, il bordo di una strada, la vegetazione che occupa una fabbrica abbandonata – sull’irrequietezza del divenire è un progetto artistico multidisciplinare di Elisa Sbaragli, Edoardo Sansonne e Fabio Brusadin. Il progetto porta avanti una riflessione attraverso il suono, la corporeità e le immagini sul tema dell’incontro con il regno vegetale.
In questa occasione il progetto si sviluppa attraverso un’installazione pensata per gli spazi del Museo del Paesaggio di Verbania: qui gli artisti costruiscono un ambiente percettivo dove mettere in scena l’ibridazione tra forme organiche, inorganiche e sintetiche. Un’ambientazione dove prossimità e lontananza vengono messe in gioco e rimescolate.
Grazie alla logica dell’assemblaggio e del meticciato, sull’irrequietezza del divenire crea uno spazio sensibile in cui materia, corpi e oggetti dialogano portando alla luce rimandi e somiglianze, abitando terreni di confine.
Programma di incontri:
19 DICEMBRE 2021
Inaugurazione dalle ore 14:30 alle 17:00 con performance a cura di Elisa Sbaragli ed elaborazione sonora a cura di Edoardo Sansonne/Kawabate. Durante la giornata è possibile incontrare gli artisti.
23 DICEMBRE 2021
9 GENNAIO 2022
Esibizione dalle ore 14:30 alle 17:00 con performance a cura di Elisa Sbaragli ed elaborazione sonora a cura di Edoardo Sansonne/Kawabate. Durante la giornata è possibile incontrare gli artisti.
sull’irrequietezza del divenire – Installazione
Ideazione e realizzazione: Fabio Brusadin, Edoardo Sansonne ed Elisa Sbaragli
Testi: Irene Pipicelli
Curatela: Federica Torgano
Grafica: Rebecca Curri
In co-produzione con: Perypezye Urbane e Live Arts Cultures con il sostegno del Ministero della Cultura
Con il contributo ed il patrocinio del Comune di Città di Verbania ed il supporto del Museo del Paesaggio