“Il clima che cambia l’Italia”
Sabato 5 novembre alle 21,00 a Villa Simonetta, verrà presentato il libro: “Il clima che cambia l’Italia” dall’autore Roberto Mezzalama in dialogo con Dario Prezioso.
L’evento è organizzato in occasione di FestivalPost 2022.
La pubblicazione parla degli effetti del riscaldamento climatico sono già arrivati in Italia. Il clima sta cambiando velocemente e questo libro raccoglie testimonianze dalla viva voce di chi già oggi è toccato nella sua attività quotidiana dalle trasformazioni in atto nel nostro Paese. È la narrazione di agricoltori, pescatori, guide alpine, maestri di sci, albergatori, guardie forestali, insomma le persone che vedono una preoccupante accelerazione dei fenomeni che stanno cambiando i luoghi di cui si prendono cura. Un moderno Grand Tour, insomma, che raccontando la grande bellezza del nostro Paese, racconta anche come siamo vicini a perdere molte delle nostre peculiarità se non agiremo in fretta e con determinazione. Completano il libro due interviste dell’autore a personalità d’eccezione: Michelangelo Pistoletto e Carlo Petrini. Entrambi, da par loro, intervengono su un tema cosí rilevante, quale il riscaldamento climatico per l’Italia.
Roberto Mezzalama, una laurea in scienze naturali e un master in ingegneria ambientale, dopo dieci anni nel settore pubblico svolge da oltre vent’anni un ruolo apicale in una multinazionale di ingegneria ambientale. Collabora con l’Università di Harvard ed è membro del Consiglio di Amministrazione del Politecnico di Torino. La sua attività professionale consiste nella direzione di studi ambientali per grandi progetti infrastrutturali e lo ha portato a lavorare in oltre venti Paesi in Europa, Nord America, Africa e Asia Centrale. È entrato cosí in contatto con numerosi effetti del cambiamento climatico, dallo scioglimento del permafrost in Canada alla desertificazione delle savane dell’Africa.
Dario Prezioso insegna biologia e microbiologia da più di 20 anni all’IIS Cobianchi. Ha conseguito un master in Canada sullo studio degli ecosistemi nei contesti urbani ed è da sempre impegnato per la tutela del verde cittadino. E’ Presidente del Comitato ” Green Gate” che ha lo scopo di tutelare e implementare il verde cittadino in collaborazione con l’Assessorato dell’ambiente del Comune di Verbania.