Flowers
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Il Museo del Paesaggio, in collaborazione con il MIA Photo Fair di Milano presenta una mostra fotografica dal titolo “Flowers” con opere di Sofia Meda, Vera Rossi e Romana Zambon – un evento collaterale alla 53° mostra della Camelia.
La mostra sarà inaugurata al pubblico Venerdì 5 Aprile alle ore 17.00 presso la sede di casa Elide Ceretti in Via Roma 42 a Verbania Intra. Durante l’inaugurazione verranno presentate dalle autrici le foto esposte, che faranno da perfetto sfondo alla conversazione con l’architetto paesaggista Lorenzo Rebediani dal titolo “Abitare il confine”, organizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e degli Agronomi. Al termine della presentazione seguirà un aperitivo per tutti i presenti.
All’inaugurazione saranno presenti le fotografe con le loro gallerie – Federica Ghizzoni e Antonia Jannone di Milano – e la direttrice del Mia Photo Fair di Milano, Lorenza Castelli.
LA MOSTRA
SOFIA MEDA
Sofia Meda, nata a Milano nel 1968, dove vive e lavora, studia architettura e si specializza nella progettazione di giardini e nella fotografia. La sua formazione avviene prima con Aldo Rossi e poi con i vivaisti di fama Cappellini. Coltiva le sue piante in vecchie serre dell’800. Ama fotografare le serre perché sono un luogo rumoroso, sempre in movimento, poco femminili, uno strumento di lavoro (cit.). Con la loro luce filtrata offrono molti spunti e costituiscono delle vere e proprie architetture naturali, spazi chiusi che le piante invadono e modificano. Nelle serre c’è la possibilità di comporre e scomporre il mondo. Sofia Meda fotografa da sempre.
“Non sento più niente mentre comincio a scattare, l’universo intorno si annulla, il tempo è sospeso, i mille rumori delle serre ammutoliscono in un silenzio vuoto. La visione è intuita, non studio, non costruisco l’immagine.” Sofia Meda
VERA ROSSI
Vera Rossi, nata a Milano nel 1968, realizza fotografie di still life, elementi naturali e opere d’arte. Attualmente vive a Roma. Rossi concentra la sua ricerca sul concetto del varco, trascendendo attraverso l’obiettivo la realtà oggettiva delle cose. Per mezzo di elementi trasparenti come l’acqua e il vetro, l’artista filtra le immagini. Nelle sue opere, luci e ombre svolgono una funzione fondamentale, mostrando il carattere instabile e il limite stesso della nostra percezione. Rossi riporta allo sguardo una quotidianità stratificata in cui vengono a sovrapporsi sogni e ricordi.
“Nelle mie fotografie l’obiettivo coglie riflessi, finestre, specchi, ombre, colori, spaccature, tentando di utilizzarli come varchi di accesso a una realtà psichica. Il limite tra interno ed esterno diventa incerto e l’immagine si trasforma in un contenitore dove si annullano spazio prospettico e tempo cronologico.” Vera Rossi
ROMANA ZAMBON
Romana Zambon è milanese d’adozione e nella vita è architetto. Il suo percorso nella fotografia inizia con un’indagine sul paesaggio compiuta durante i molti viaggi che l’hanno portata a confrontarsi con le realtà più diverse; e prosegue con l’approfondimento delle indispensabili conoscenze tecniche ed estetiche raffinando il suo senso della composizione, senza però mai abbandonare né il suo approccio immediato ai soggetti, né quel gusto della spettacolarità che poi sarebbe emerso come caratteristica del suo stile. E’ sullo spazio che Romana Zambon lavora negli ultimi tempi, spostando l’attenzione dal grande al piccolo, dal paesaggio allo still life e lo fa conservando ancora una volta le caratteristiche di uno stile ormai acquisito. Ora di fronte al suo obiettivo compone in mille variazioni una serie di bottiglie dalle bellissime forme giocando nella stessa misura con i colori, le ombre, le trasparenze, le luci, i volumi, gli accostamenti imprevedibili, per giungere a fotografie che si caratterizzano per la loro originalità.
IL PARTNER: MIA PHOTO FAIR
MIA Photo Fair, nata nel 2011 da un’idea di Fabio Castelli, è la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia e all’immagine in movimento in Italia. MIA Photo Fair offre ai propri visitatori un percorso esaustivo sulla fotografia d’arte presentando da una parte Solo Show e dall’altra stand collettivi con un progetto curatoriale specifico. MIA Photo Fair nasce con l’obiettivo di evidenziare il ruolo trasversale che la fotografia e l’immagine in movimento hanno assunto tra i linguaggi espressivi dell’arte e del sistema dell’arte contemporanea. MIA Photo Fair prevede un ricco programma culturale, con eventi e conferenze dedicate al mondo dell’arte e della fotografia, che mira a supportare un collezionismo consapevole con approfondimenti e ospiti di rilievo nel panorama artistico italiano e internazionale.
MIA Photo Fair offre ai collezionisti d’arte la possibilità di visitare una vivace e innovativa fiera dove poter ammirare sia le opere di artisti storici che di artisti emergenti, selezionati con cura dal Comitato di Selezione.