8 come infinito
inaugurazione 29 giugno ore 18.00Casa Ceretti, via Roma 42
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Sabato 29 giugno alle ore 18.00 inaugura a Casa Ceretti Laboratorio per l’Arte, in via Roma 42, la mostra “8 come infinito” con opere di Emanuela Mezzadri.
Il leitmotiv di questa mostra è il numero 8 che, adagiato orizzontalmente, si trasforma nel simbolo dell’infinito, significato di flusso continuo, stabilità, speranza e resurrezione.
Questa cifra, facente parte della numerazione matematica di Fibonacci, successione fondamentale per la ricerca dell’equilibrio estetico dell’artista, viene rappresentata nelle dimensioni o nelle quantità di soggetti legati alla natura, al quotidiano e al ricordo.
Ai paesaggi di luce e orizzonti astratti, realizzati mediante l’uso di inchiostri, e alle opere che utilizzano oggetti che si riferiscono ai titoli – poesie (Haiku e Waka), si aggiungono un’istallazione dedicata al tempo che passa e il proseguo di un’opera interattiva, iniziata nel 2021 presso la Fabbrica di Villadossola, che si attuerà in due momenti: quello dell’inaugurazione e quello del finissage.
EMANUELA MEZZADRI
Pittrice e scultrice, cresciuta a Milano, studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Vive e lavora a Bieno di S. B. Verbano (VB) sul Lago Maggiore.
Nelle sue opere utilizza la poesia haiku e waka per definire l’idea e la successione numerica di Fibonacci per costruire lo spazio o determinare la quantità.
In pittura crea paesaggi di luce e orizzonti astratti utilizzando inchiostri lavati, diluiti e stratificati tramite reazioni chimiche; nelle installazioni predilige ricoprire i soggetti – oggetti, anche del quotidiano, con impasti ceramici e cenere per toglierne la specificità e ottenere solo il loro archetipo rappresentativo.
Negli ultimi anni s’interessa alla strutturazione di opere interattive con il pubblico. Partecipa a mostre in Italia e all’estero.